Partiamo dal presupposto che voi vi aspettiate delle ricette in questo articolo.
Non ci saranno.
Oggi parliamo dell’elemento (o gli elementi) più comune/ i nelle case ai giorni nostri: il/ i robot da cucina.
Ed è qui che si arriva al mitico Bimby. Quali sono le sue capacità stratosferiche? È forse un alieno uscito direttamente da Bambi che per non farsi scoprire a cambiato il suo nome in Bimby? E in caso, cosa fare per scoprirlo? È arrivato il momento di andare in un laboratorio scolastico di scienze in America e, al posto di una rana, prendere questo strano e particolare oggetto extra-terrestre e dissezionarlo. Immaginate di compiere questa azione. Immaginate che la sicurezza non vi prenda a manganellate o a colpi di fucile. Potrete notare che il Bimby è un coso di plastica che, poverino, nella sua vita non è andato a scuola e quindi sa fare una e una sola operazione: frulla. Mescola, se proprio volete essere gentili. Fa la crema, e probabilmente neanche quella perché essendo l’unica lametta rotante un po’ deboluccia non riesce bene a sopportare la forza da campioni sul ring da combattimento quali farina, uova in alta quantità, una dose di numeri reali di zucchero, eccetera. Quindi se per caso doveste perdere il libretto delle istruzioni, sappiate che uscire dalle sabbie mobili quando ormai vi hanno inghiottito per metà è più facile che continuare a cucinare col Bimby senza farlo andare in tilt e successivamente esplodere causando un’onda d’urto che spazzerà tutti i vostri rifiuti di plastica in mare uccidendo pesci e inquinando gli oceani diminuendo drasticamente le zone balneabili. L’ultima parte l’ho aggiunta io, ma tutto è possibile.
Dopodiché, saltando seicento marche che non conosco, ho scoperto (Grazie a Babbo Natale, ovvio) che ci sono persone che si lamentano di non saper utilizzare una planetaria. Non siete voi, non arrabbiatevi o vi sfido a giocare a Monopoly con gente che bara. È straziante, ve lo assicuro. Comunque, volevo semplicemente dire due cosucce: la planetaria non è una cavolata (non come il Bimby), è utilizzata anche da persone che sanno il fatto loro in cucina ma che semplicemente non vogliono perdere tempo in casa loro. I robot da cucina NON sono stati creati per far imparare le persone a cucinare, solo per agevolare il lavoro di chi cucina tanto e spesso. Una planetaria completa scalda, mescola, stende, fa tutto lei. A parer mio, se viene adoperata per poche cose è futile spendere denaro per acquistarla. Se oscilla diminuite la velocità con la quale la state facendo andare.
Non sono un’esperta.
Io ordinerei sempre d’asporto in caso dovessi preparare qualcosa d’impegnativo.
O preparare qualcosa in generale.
Pure per scaldare il latte in microonde ho bisogno prima di consultare i miei genitori in quanto so che non mi ricorderò mai che basta un minuto di “cottura” e non c’è bisogno di diminuire questa durata in quanto per caso io versi prima il caffè già caldo di suddetto latte.
Alla prossima! (Non inquinate il mare, soprattutto se col Bimby)