Intervistiamo l'altra nonna di Chiara per saperne di più sul Natale e il suo passato.
1 Cosa rappresenta il Natale per i cristiani?
Il Natale per i cristiani rappresenta Dio che si è fatto uomo in Gesù, che è nato come noi, cresciuto come noi, è diventato adulto come noi, che ha fatto della sua vita un dono portando la pace, l’amore, il perdono e che ha insegnato a noi come essere dono per gli altri.
2 Cosa rappresenta invece per gli atei?
Per gli atei, il Natale rappresenta una bella festa di famiglia, con i genitori, i nonni e i bambini, in cui ci si scambiano i doni e si mangiano tanti piatti speciali.
3 Cosa indica l’albero di Natale?
L’albero di Natale è nato nel Nord Europa: era un segno di festa, e a quel tempo erano appese solo cose da mangiare; poi negli anni, è arrivato dappertutto e ora, all’albero, si appendono le palle e le luci, per creare un oggetto di gioia e di allegria.
4 Qual è l’impegno che tutti dovrebbero prendere a Natale?
Dovremmo essere tutti generosi verso chi ha meno di noi e soprattutto, in questo periodo di pandemia, con chi non ha neppure da mangiare.
5 Il Natale era simile negli anni ’50?
Il senso religioso del Natale c’è sempre stato, però non c’erano sicuramente i regali che ci scambiamo oggi, perché la maggior parte delle persone era povera, anche se c’era ugualmente un grande senso di gioia.