Il Natale, in Giappone, non è una festa nazionale e quindi gli uffici sono generalmente aperti. Le scuole sono chiuse perchè il periodo natalizio coincide con quello delle vacanze invernali cha hanno più o meno la durata di quelle natalizie in Italia. Ad esempio quest'anno non andiamo a scuola dal 24 dicembre fino al 7 gennaio.
Benchè sia svuotato del suo significato religioso (tante persone non associano la parola "Christmas" alla nascita di Gesù), è abbastanza festeggiato anche qui in Giappone, ma in modo differente rispetto in Europa. Il Natale qui è visto come un periodo di felicità , con tante luci e belle decorazioni.
Il 24 dicembre è considerato una festa per gli innamorati e per le famiglie. Le coppie vanno a cena fuori, soprattutto nei ristoranti italiani o francesi. In famiglia, invece, spesso si ordina il pollo fritto. Questa tradizione è stata creata dalla catena americana KFC; penso sia un modo per imitare il pranzo Natalizio occidentale senza dover cucinare il pollo arrosto.
A Natale in Giappone non può mancare la "Christmas cake" ovvero la torta natalizia.
Ѐ una classica torta a base di creme e panna montata. Sono super carine da vedere ma costano molto considerando la loro piccolezza.
Uno dei passatempi natalizi preferiti è quello di andare a vedere le illuminazioni.
Purtroppo però le decorazioni vengono tolte subito. Il 26 di Dicembre ormai nei negozi sembra che il Natale non sia nemmeno passato da tanto sono spogli.
In Giappone, a differenza di ciò che accade in Italia, si celebra di più il primo dell'anno. Solitamente ci si riunisce con i parenti e ci si fa gli auguri tra amici e conoscenti mandando una cartolina chiamata "nengajyo". Questa cartolina si spedisce anche tra colleghi di lavoro e compagni di scuola; l'anno scorso ne ho ricevute quasi cento!
In Giappone il Natale è festeggiato meno rispetto in Italia (sia per il suo significato che per il cibo) ma rimane ugualmente un giorno amato da tutti. Non conta dove si è, la magia del Natale arriva in tutto il mondo.